Serritella  -  San Domenico  - San Francesco - Le Suore - Orari ss.Messe

Badiale

E' dedicata a Santa Maria Assunta in Cielo (la festività si celebra il 15 agosto), ha il titolo antichissimo di Badiale e il suo Parroco si chiama Abate. Sorge sul Corso Vittorio
Emanuele, al Largo della Chiesa. E’ un edificio di stile romanico, dalla mole robusta con artistica facciata e imponente torre campanaria. La sua costruzione rimonta ai primi anni del nostro secolo.

    
  

L'interno della Chiesa Badiale

L'interno della Chiesa Badiale consta di tre ampie navate sorrette da otto massicci pilastri quadrangolari, collegati tra loro da archi semicircolari. Ha le seguenti dimensioni: lunghezza m. 35, larghezza m. 16, altezza m. 14, altezza del campanile m.25.
Al di sopra degli archi e sotto i finestroni (6) spaziosi e luminosi corre un cornicione munito di spalliera sagomata. Nella parte centrale della nave centrale si stende l'Abside Al centro del soffitto si trova incastonata il meraviglioso quadro su tela dell'Assunta in Cielo, dipinto che spira grazia e maestosità nella divina armonia dei colori in tutta luce. E alla Vergine Assunta la Chiesa fu solennemente dedicata il 18 ottobre 1714 dal Cardinale Orsini, il futuro Pontefice Benedetto XIII. Altri quadri del sec. XVI sono disposti lungo le pareti del tempio.Oltre la balaustra trovava posto l'Altare Maggiore Privilegiato col ciborio d'oro, un vero gioiello scultoreo, rimosso in ottemperanza alla riforma liturgica voluta da Paolo VI.
Pregevoli restano gli altri altari: dell' Assunta in cornu destro e della Serritella a sinistra , nonchè il superbo Pergamo di marmo, basato sulla prima arcata a destra su quattro colonnette a scanalatura dell'ordine corinzio, sorto a devozione del sig. Giovanni D'Andola nel 1922.
Diverse statue in legno e in ceramica, opere di valenti scultori, popolano le nicchie laterali.
Nel presbiterio si può ammirare   il colossale Crocifisso che domina tutta la sua ampiezza. Completa l'arredamento il Battistero .
Sul tamburo della porta grande un organo a canne, dono nel 1922 di cittadini residenti in America, dava alla Chiesa l'idea di una grandiosa Cattedrale, ma alienato nel 1960 per pochi spiccioli in cambio di un harmonium a pedali
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L'esterno della Chiesa Badiale

In una nicchia incavata sulla facciata esterna dell'ingresso minore trova posto una Madonna dell'Arco col Bambino al seno. E' una scultura del 1590. E' sorretta da un'artistica architrave recante una pregevole scultura di bassorilievo dei dodici Apostoli, dichiarata nel 1935 dalla Sovraintendenza ai Monumenti e Belle Arti unitamente alla Madonna dell'Arco e alla Madonna delle Grazie, opere d'arte e patrimonio nazionale.
Il campanile parallelepipedo dalla mole svelta e dominante, con le bifore finestre centinate, divise da colonnette in pietra lavorata.
Sul pinnaccolo svetta la croce e la banderuola. La cella campanaria, raggiungibile mediante una scalinata interna a varie tese, ha quattro aperture per ospitare i sacri bronzi.
Nel vano sonoro vi alloggiano tre campane di accordo: il campanone (1886) e due di modeste dimensioni (1793-1886).
Le tre campane suonate nelle grandi solennità riempiono l'aria a festa e infondono nell'anima di piccoli e grandi una liete armonia.
Vi trovano posto infine le due campanelle dell' orologio pubblico installato nel 1910.